Organizzata
dall'Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di
Gaeta, in collaborazione con l'Associazione culturale
"Vittorio Bachelet" ed il Servizio di
Pastorale Giovanile.
Il terzo ed ultimo incontro del percorso socio-politico
organizzato dalle associazioni stesse a cavallo
tra il 2011 e il 2012. Nello splendido scenario
del Palazzetto dello Sport di Marina di Minturno,
gremito di giovani ed adulti di tutta la diocesi,
il dott. Marco Tarquinio, direttore del quotidiano
“Avvenire“, e Francesco Gesualdi,
ex-allievo di don Milani e fondatore del "Centro
Nuovo Modello di Sviluppo", intervistati
da Marco Iasevoli, giornalista di “Avvenire”
e già vice presidente nazionale di Azione
Cattolica, si sono confrontati sulla tematica. Sull'
importante rapporto tra i giovani ed il lavoro,
abbiamo chiesto un parere a Marco Tarquinio: “In
un periodo difficile, in particolare per i giovani,
bisogna avere la forza di spezzare la catena del
precariato.” Soprattutto in questo periodo
però, bisogna prestare particolare attenzione
al binomio meglio-bene, perché, come ci ha
ricordato il Direttore, "sono molte le
sirene del meglio che ci inviano dei segnali, però,
quello di bene, è un concetto differente
e più ampio". L’allievo Gesualdi
ha sottolineato soprattutto come la scuola resta
il cantiere della formazione e della cultura, nonostante
in questo periodo si stiano investendo sempre meno
fondi per l’istruzione e di come la solidarietà
resta l’unico stimolo per affrontare e superare
i periodi di crisi.
A questo punto non ci resta che domandarci: noi…
siamo la capra che crepa o la capra che campa?