IL MIO INCONTRO CON GESU': DA GUARITO A GUARITORE

Per l’AZIONE CATTOLICA la formazione spirituale è uno degli ambiti attorno al quale si sviluppa l’itinerario formativo dell’adulto, da qui nasce la proposta degli esercizi spirituali che quest’anno si sono svolti dal 27 al 30 agosto 2005 presso la casa di preghiera di San Luca a Guardino (Fr), un antico monastero Benedettino situato tra i Monti Ernici, immerso nella natura e nel silenzio.
Esercizi che hanno visto la partecipazione di 26 adulti provenienti dalle diverse parrocchie della nostra Diocesi e sono stati predicati da don Massimo Capodiferro, Assistente Diocesano del Settore Giovani, che ci ha proposto un itinerario dal titolo: Il mio incontro con Gesù: da guarito a guaritore

Numerosi gli spunti di meditazione che ci ha proposto, tutti su situazioni di guarigioni operate da Gesù: dal cieco nato a Bartimeo, dall’uomo dalla mano inaridita all’uomo posseduto dagli spiriti immondi, dall’epilettico indemoniato alla donna di Betania che unge Gesù, fino ad arrivare alla Parabola del buon Samaritano. Guarigioni in cui riconosciamo l’agire di Gesù per farlo entrare nella nostra vita. Gesù sa che guarire le persone è per Lui un impegno di vita e di morte perchè guarendo di sabato ci avrebbe rimesso la vita. Ma Lui ha deciso di perdere la sua vita per noi, per guarirci perché al centro del suo cuore ha la vita di tutti gli uomini. si interessa, mostra compassione, ha cura di ognuno di noi.
Non sono mancati momenti forti come le Celebrazioni Eucaristiche con il momento della condivisione; le Adorazioni serali che ci hanno permesso di sostare ancora di più alla presenza del Signore e il momento dell’istruzione sulla preghiera che ci ha aiutato a migliorare il nostro metodo per pregare, è con la preghiera infatti che ci mettiamo davanti al Signore e riconosciamo i nostri peccati ed è essa che aumenta in noi il desiderio di capire il vero senso della vita.
Il nostro augurio è di avere sempre la possibilità di partecipare a momenti di confronto, meditazione, preghiera e contemplazione con il Signore e che i benefici che Lui ci ha offerto abbiano frutto al ritorno nella vita quotidiana dove siamo chiamati a mettere in pratica tutto ciò su cui abbiamo riflettuto per vivere al meglio l’insegnamento di Gesù e diventare così persone che collaborano con il Signore.