Nella
quiete del Convento San Lorenzo di Piglio, in
provincia di Frosinone, un gruppo di adulti
della nostra Diocesi, accettando la proposta
dell’Azione Cattolica, ha contemplato
le meraviglie dell’amore di Dio.
Don Francesco Guglietta ha tracciato per noi
un percorso spirituale per vivere bene nell’oggi
della storia dove per bene si intende vivere
alla luce dello Spirito Santo. Ci ha condotto
per mano all’incontro con Gesù
per aiutarci a riscoprire e imparare ad apprezzare
quello che viviamo ogni giorno.
L’oggi, infatti, è l’unico
spazio che abbiamo in cui vivere la salvezza
e si tratta di viverlo bene e capire cosa vuol
dire vivere bene. Vivere, cioè, alla
luce di quello che ci dice lo Spirito Santo,
vivere pienamente perché c’è
Lui che ci illumina.
Siamo stati aiutati dal silenzio, che ci ha
sintonizzati al rapporto con Dio, e dalla preghiera
in cui abbiamo lasciato parlare la parola di
Dio. Una preghiera che si è articolata
in momenti personalissimi e in momenti comunitari.
Quindi vita interiore e liturgia.
Nella preghiera è Dio a condurci, è
Lui che opera nel nostro cuore e noi ci espropriamo
della nostra vita e la consegniamo a Lui. Attraverso
la preghiera si costruisce la nostra santità,
la nostra storia della salvezza. L’oggi,
inoltre, ci aiuta a capire come la partecipazione
alla vita liturgica è essenziale per
un cristiano.
Nell’Eucaristia Gesù dona tutto
se stesso, questo dono arriva a tutte le persone,
in ogni tempo e in ogni luogo. Provvede, così,
per noi un cibo che nutre e la nostra adesione
a Gesù è dettata dalla percezione
che è l’unica cosa che vale nella
vita, in Lui, infatti, c’è la sola
possibilità di rendere la nostra vita
significativa.
Si ritorna alla vita ordinaria col cuore colmo
di frutti, consapevoli che Dio ci da l’opportunità
di gustare la sua parola come più ci
è gradito e necessario.