1931: l'adeguamento
al regime
Dopo gli accordi del 2 settembre 1931 che chiusero il periodo
di crisi con il regime fascista, si rese necessario un ulteriore adeguamento
statutario dell'AC, approvato da Pio XI il 30 dicembre.
Ma i conti con il regime fascista non erano terminati: nuovi contrasti e l'imminente
guerra portarono a ulteriori modifiche agli statuti dell'AC.
[gli
altri statuti]
L'AC viene dichiarata "apolitica" e
affidata alla dipendenza esclusiva delle autorità ecclesiastiche. Viene
limitato il livello nazionale accentuando invece il carattere diocesano.
Scompare infatti la Giunta Centrale trasformata in semplice Ufficio Centrale "costituito dalla Presidenza Generale, formata dall'Assistente ecclesiastico e dal Presidente Generale, entrambi di nomina pontificia".
Si debbono sostituire i gloriosi stendardi delle singole associazioni con il tricolore.